ARTE E CREATIVITA'

il gioco della mente e del corpo con la materia
per costruire
forme sempre nuove
e messaggi sempre diversi
per imparare
l'arte di vivere

venerdì, febbraio 28, 2014

Bollettino del 24 Febbraio 2014: NUOVI VIDEO ONLINE, DA VEDERE E SCARICARE GRATIS!


Cortometraggio:
"Anochecer"  (Argentina 2012, 9 min.):

C'è un momento, e solo uno, dove tutti gli avvenimenti coincidono ed
è tempo di fare il primo passo…

PER VEDERE E SCARICARE IL VIDEO, CLICCA O COPIA E INCOLLA QUI:
http://buzzintercultura.blogspot.it/2011/10/anochecer-cortometraggio-gay-argentino.html

----------------------------------------------------------------

Spot TV: 
"Campagna elettorale di Alfredo Benedetti per il matrimonio
egualitario" 
[Campaña electoral de Alfredo Benedetti por el
matrimonio igualitario] (Colombia 2013, 30 sec.):

 In Colombia (come in quasi tutti gli stati dell'America del sud, dell'America anglofona e dell'Unione Europea - Italia esclusa) c'é una forma di tutela delle coppie LGBTQI che in questo caso è rappresentata da una legge sulle unioni civili. In questo spot elettorale impensabile in Italia, il candidato per il partito dell'Unione promette, se eletto, di passare dalle unioni civili al matrimonio igualitario. E chissà quando in Italia sentiremo un candidato dire: "Ora basta con ste unioni civili, ma è ora di creare il matrimonio egualitario!".

PER VEDERE E SCARICARE IL VIDEO, CLICCA O COPIA E INCOLLA QUI:
http://buzzintercultura.blogspot.it/2011/10/campagna-elettorale-per-il-matrimonio.html

Dal 22 al 25 maggio a Bologna la settima edizione del festival di cinema trans Divergenti

Si svolgerà al cinema Lumiere di Bologna da giovedì 22 a domenica 25 maggio 2013 la settima edizione di Divergenti, l’unico festival cinematografico in Italia, e uno dei pochi in tutto il mondo, interamente dedicato alla narrazione e rappresentazione dell’esperienza transessuale e transgender.

Il festival, organizzato dal M.I.T., Movimento Identità Transessuale, con la direzione artistica di Luki Massa e Porpora Marcasciano, seleziona e propone le migliori produzioni narrative e documentaristiche internazionali, allo scopo di diffondere una maggiore conoscenza dell’esperienza transessuale e stimolare un cambiamento culturale diffuso che contrasti gli stereotipi e i pregiudizi verso le persone trans.

Le persone trans vivono in un corpo sbagliato o in un mondo sbagliato? Per tentare di rispondere a questo annoso quesito, Divergenti proporrà 4 giorni di programmazione cinematografica internazionale, seminari, dibattiti, presentazione di libri.
La settima edizione di Divergenti sarà dedicata al tema del transito e al complesso intreccio tra percorso medico ed esperienza reale. A/TRAVERSAMENTI... verso la felicità, oltre il bisturi i sogni, le storie, l’amore è il titolo di questa edizione, che interroga la relazione tra la sala operatoria e la vita con tutti i suoi risvolti: un percorso, a volte baratro altre ponte, che nella vita delle persone trans rischia di restare frammentato, scisso, senza un senso vero, ma che, se intrecciato a una forte coscienza di sé, permette alle persone di dirsi soggetti attori della propria vita. 

Nel 2014 inoltre il Mit prosegue e rafforza la collaborazione con Arcigay Napoli per la realizzazione della edizione partenopea del festival di cinema trans: dal 2 al 6 giugno presso l’Institut Français de Naples "Le Grenoble" Consolato di Francia si svolgerà infatti Divergenti Speciale Napoli, una finestra sul Mediterraneo con una selezione di programmi e contenuti del festival bolognese.

Il programma sarà disponibile a breve sul sito del M.I.T.http://www.mit-italia.it/




martedì, febbraio 25, 2014

IL CAPPELLO TRA ARTE E STRAVAGANZA alla Galleria del costume di Palazzo Pitti e IL CALZOLAIO PRODIGIOSO al museo Ferragamo

 Chi mi conosce sa che ho una passione per i cappelli, che colleziono da anni e che spesso sfoggio fin dalla più tenera età, quando li rubavo a mia madre, altra appassionata, con grandiosa sfacciataggine.
 Perciò credo che mi leverò il gusto di fare una gita a Firenze per questa mostra che mi incuriosisce enormemente, come si può facilmente immaginare ...

 E poi c'è un'altra mostra che pure mi attira, perché riguarda un'altra delle mie grandi passioni, nata e nutrita ancor prima di quella dei cappelli,  ovvero le scarpe. 

Insomma devo proprio concedermi questa bella gita duplo.

Volete venire  con me? Organizziamoci !

Alba Montori

IL CAPPELLO TRA ARTE E STRAVAGANZA
 
Il cappello tra arte e stravaganza




Una mostra di elegante e raffinata originalità è allestita fino al 18 maggio nelle stanze della galleria del costume di Palazzo Pitti a Firenze, per rendere omaggio a un simbolo d'arte e stravaganza, il cappello.

Il manager Salvo Nugnes, produttore di grandi eventi in ambito culturale, nel commentare la prestigiosa iniziativa dice "E' un'esposizione davvero curiosa, di piacevole e istruttivo intrattenimento, che delinea i diktat e le tendenze moda connesse al cappello, concepito come creazione artistica e vera e propria opera d'arte. La storia del cappello rappresenta un percorso di mutevole trasformismo e camaleontica evoluzione, che si intreccia con i cambiamenti dei gusti e delle preferenze a livello sociale e influisce sullo stile collettivo. E' un accessorio di scelta soggettiva e personalizzata, che acquista una valenza di esclusività per chi lo indossa e assume una connotazione distintiva di oggetto di alto design del '900 e del terzo millennio".

Sul significato attribuibile alla mostra sottolinea come "Osservando i cappelli esposti si può ricavare un'interessante interpretazione storico-artistica ed estetica, valutando sotto un profilo eterogeneo ed omnicomprensivo, che racchiude insieme i concetti di bello, fantasioso, fantastico e divertente".

La Galleria del Costume apre le porte ad un manufatto destinato a non passare inosservato.
Si tratta della mostra monografica dedicata al cappello
, le cui collezioni, patrimonio del museo - ascrivibili alla generosità di molti donatori - ammontano a oltre mille unità custodite solitamente nel deposito, di cui soltanto una parte sarà destinata alla mostra.
Pur prevalendo esemplari di note firme di case di moda fra cui Christian Dior, Givenchy, Chanel, Yves Saint Laurent, John Rocha, Prada, Gianfranco Ferré e celebri modisti internazionali del presente e del passato come Philip Treacy, Stephen Jones, Caroline Reboux, Claude Saint-Cyr, Paulette, è anche la prima volta che sono presenti in esposizione manufatti di modisterie italiane e fiorentine, di alcune delle quali si conosceva appena l’esistenza.
Alla realizzazione della mostra, promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze, la Galleria del Costume di Palazzo Pitti con Firenze Musei, ha contribuito Il Consorzio Il Cappello di Firenze, di cui sono esposte alcuni fra gli esemplari più caratteristici delle principali aziende toscane della manifattura del cappello, eredi dell’antica lavorazione artigianale del Cappello di Paglia di Firenze.

Galleria del Costume - Palazzo Pitti, Firenze
Lunedì - domenica
Ore 8,15 – 16,30 Dicembre, gennaio, febbraio
Ore 8,15 – 17,30 Marzo (con ora legale 18.30)
Ore 8,15 – 18,30 Aprile, maggio
Chiuso primo e ultimo lunedì del mese, 25 dicembre, 1 gennaio e 1 maggio 

e poi...

             


"La mostra è una risposta al bisogno di favole e di narrazione che caratterizza questo preciso momento storico. Un fenomeno in crescita, che nel cinema si è manifestato nella riedizione e reinvenzione di favole classiche, basti pensare alla recente riproposizione di Biancaneve. Come spesso accade, partendo dalla suggestione del tema della scarpa nelle favole abbiamo scoperchiato un mondo che va ben al di là delle fiabe tradizionali (Scarpette rosse, Cenerentola, Il gatto con gli stivali). Abbiamo scoperto un universo ricchissimo che ha trasformato una piccola mostra in un’esposizione interdisciplinare, in cui la maggior parte delle opere sono nuove produzioni, realizzate appositamente per l’occasione. Lo stesso titolo della mostra prende spunto dal manoscritto di Federico Garcia Lorca, La zapatera prodigiosa, per la prima volta esposto in Italia...."
continua

Stefania Ricci, direttrice del Museo Salvatore Ferragamo

IL calzolaio prodigioso
Fiabe e leggende di scarpe e calzolai

Dal 19 aprile 2013 al 31 Marzo 2014
Aperto tutti i giorni 10,00 - 19.30
Chiuso 1 Gennaio, 1 Maggio, 15 Agosto, 25 Dicembre
Firenze, Museo Salvatore Ferragamo


 

mercoledì, febbraio 19, 2014

'IL TUO CORPO È LA MIA TELA'

http://www.alexameade.com/

CONFERENZA DI ALEXA MEADE SU
'IL TUO CORPO È LA MIA TELA'

Alexa Meade adotta un approccio innovativo all'arte. Non fa per lei una vita di schizzi e tele ben tese. Invece, si sceglie un soggetto e poi lo dipinge - letteralmente.




http://www.ted.com/talks/alexa_meade.html

Testo italiano del video di Alexa Meade:
Potreste voler guardare più da vicino. In questo dipinto c'è molto più di quanto appare. Certo, è un dipinto acrilico di un uomo, ma non l'ho dipinto su tela. L'ho dipinto direttamente sull'uomo.

Nella mie opere artistiche faccio a meno della tela, e se voglio farvi un ritratto, lo dipingo su di voi, fisicamente. Questo significa che probabilmente finirete con un orecchio pieno di colore, perché devo dipingere l'orecchio sul vostro orecchio. Tutto in questa scena, la persona, i vestiti, le sedie, il muro sono coperti da uno strato di pittura che imita quello che c'è immediatamente sotto, e in questo modo, sono in grado di prendere una scena tridimensionale e farla sembrare un dipinto bidimensionale. Posso fotografarlo da qualunque angolatura, sembrerà sempre in 2D. Niente Photoshop. È solo una fotografia di uno dei miei dipinti tridimensionali.

Vi chiederete come mi è venuta questa idea di trasformare le persone in dipinti.Originariamente non aveva niente a che fare con le persone o la pittura. Si trattava delle ombre. Ero affascinata dall'assenza di luce, e volevo trovare un modo di darle una materialitàe coglierla prima che cambiasse. Mi è venuta questa idea di dipingere ombre. Mi piaceva l'idea di nascondere in quest'ombra la mia versione dipinta, sarebbe stata quasi invisibilefino al cambio della luce, e improvvisamente la mia ombra sarebbe venuta alla luce.

Ho pensato a dove altro potevo mettere le ombre, e ho pensato al mio amico Bernie. Ma non volevo solo dipingere le ombre. Volevo anche dipingere i punti salienti e creare una mappa sul suo corpo in scala di grigi. Avevo un visione specifica di quale sarebbe stato il risultato e mentre lo dipingevo, mi assicuravo di seguirlo attentamente. Ma qualcosa continuava ad oscillarmi davanti agli occhi. Non ero sicura di quello che stavo osservando.Nel momento in cui mi sono presa il tempo di fare un passo indietro, magia. Avevo trasformato il mio amico in un dipinto. Non avrei potuto prevedere volendo dipingere un'ombra, che avrei estratto quest'altra dimensione, che l'avrei smontata, che avrei preso un dipinto l'avrei trasformato nel mio amico e poi riportato ad un dipinto.

Però ero un po' in conflitto, perché ero così emozionata di quello che avevo scoperto, ma stavo per diplomarmi all'università in scienze politiche, e avevo sempre avuto questo sognodi andare a Washington, D.C., sedermi a un scrivania e lavorare per il governo. (Risate)Perché tutto questo doveva mettersi in mezzo?

Presi la decisione difficile di tornare a casa dopo la laurea e di non andare a Capitol Hill, e andare invece nel seminterrato dei miei genitori e imparare a dipingere come lavoro. Non avevo idea di dove cominciare. L'ultima volta che avevo dipinto, era stato in un campo estivo a 16 anni, e non volevo imparare a dipingere copiando grandi maestri o stendere una tela e fare continua pratica su quella superficie, perché non era quello il senso del mio progetto. Si trattava di spazio e luce.

Le mie prime tele sono finite per essere cose che non vi aspettereste venissero usate come tela, come cibo fritto. È quasi impossibile fare aderire il colore al grasso su un uovo.(Risate) Ancor più difficile è dipingere sull'acido di un pompelmo. Cancellava le mie pennellate come se fosse inchiostro invisibile. Mettevo giù qualcosa e spariva instantaneamente.

Se volevo dipingere sulle persone, ero un po' in imbarazzo a portare le persone nel mio studio e mostrare loro che passavo le mie giornate in cantina a dipingere sui toast.Sembrava avesse più senso fare pratica su me stessa. Uno dei miei modelli preferiti ha finito per essere un uomo anziano in pensione a cui non importava stare fermo seduto e avere il colore nelle orecchie. Si sentiva anche poco in imbarazzo nel farsi portare in luoghi pubblici per delle mostre, come alla Metro.

Mi divertivo così tanto in questo processo. Imparavo da sola come dipingere in questi stili diversi, e volevo scoprire cos'altro farci. Ho iniziato a collaborare con Sheila Vand, e abbiamo avuto questa idea di creare dipinti su superfici più insolite, come il latte. Abbiamo preso una piscina. L'abbiamo riempita di latte. Ci abbiamo messo dentro Sheila e abbiamo iniziato a dipingere. Alla fine, le immagini erano sempre completamente impreviste, perché potevo avere un'immagine specifica di come avrebbe dovuto essere, potevo dipingerla per realizzarla in quel modo, ma nel momento in cui Sheila si distendeva sul latte, tutto cambiava. Era un flusso costante, e abbiamo dovuto accettarlo invece di combatterlo,vedere dove ci portava il latte e compensare per renderlo ancora più bello. Qualche volta, quando Sheila era distesa sul latte, veniva via tutto il colore dalle braccia, e potrebbe sembrare un po' sgraziato, ma la nostra soluzione è stata quella di nascondere le braccia.Una volta, aveva talmente tanto latte nei capelli che le ha strisciato via tutto il colore dalla faccia. Va bene, allora nascondiamo la faccia. Abbiamo finito con una cosa molto più elegante di quanto potessimo immaginare, anche se è sostanzialmente la stessa soluzioneche usa un bambino quando non riesce a disegnare le mani, le nasconde nelle tasche.

Quando abbiamo iniziato il progetto del latte, e quando io ho iniziato, non potevo prevedere che sarei passata da inseguire i miei sogni in politica e lavorare a una scrivania a inciampare su un'ombra e trasformare le persone in dipinti e dipingere sulle persone in una piscina di latte. Ma di nuovo, penso sia anche imprevedibile trovare qualcosa di strano nelle cose familiari, finché si è disposti a guardare oltre quello che è già evidente, vedere qualcosa sotto la superficie, nascosto nell'ombra, e riconoscere che ci può essere altro di quello che appare a prima vista.

Grazie.

(Applausi)

martedì, febbraio 18, 2014

Ultime news dalla Domus Edizione di Martedi, 11 febbraio 2014

Domus Talenti 

Ultime news dalla Domus
Edizione di Martedi, 11 febbraio 2014


Direttore Artistico: Maurizio Angeloni
www.italents.it la Piattaforma dei TALENTI

www.italents.it la Piattaforma dei TALENTI

www.ITalents.tv ITalents.tv è un progetto dell’Associazione Culturale Domus Talenti.www.domustalenti.it listino 2014 Talentstv nasce grazie alla Domus Talenti, spazio indipendente all’interno di un vecchio convento fine 700, che organizza circa 200 Spettacoli L’ANNO SENZA FINANZIAMENTI PUBBLICI (Jazz- Lirica -Concerti di Musica Classica e Contemporanea – Teatro – Vernissage – Cinema d’Autore ) Ci sono tre atteggiamenti ...
Informazioni per Convegni, Congressi, Feste Private e Aziendali, Compleanni,Matrimoni,Nozze d’Oro e d’Argento, prime comunioni alla Domus Talenti

Informazioni per Convegni, Congressi, Feste Private e Aziendali, Compleanni,Matrimoni,Nozze d’Oro e d’Argento, prime comunioni alla Domus Talenti

Organizziamo Convegni, Congressi, Compleanni, Feste Aziendali e Private con regia e personalizzazione di Spettacoli a Tema, Pranzi o Cene Nuziale. Con i nostri Spettacoli realizziamo un Evento personalizzato. Facciamo il video delle Cerimonie, servizi Fotografici e quanto altro ci viene richiesto dai festeggiati che ci offrono questa opportunità. Un grazie a tutti coloro che ci ...
Se questo è MIMO di Claudio GNOMUS

Se questo è MIMO di Claudio GNOMUS

Se QUESTO è MIMO in esclusiva si iTalents.tv a sole euro 3,50 Link:http://www.italents.tv/itv/domus/httpwww-streamago-tviframe28669domus-talentie-questo-e-mimo-54047-html/ Autore: Claudio Severini (Gnomus) Regia: Claudio Gnomus Genere: teatrodanza Compagnia/Produzione: Teatro Alloscalo Cast: Claudio Gnomus Descrizione “E QUESTO E’…MIMO” è una domanda ed insieme una risposta, un miscuglio di RECITAZIONE, DANZA ed ESPRESSIONE CORPOREA che viaggia sull’onda del grottesco e del ...
“MI MANCHERAI” Ricordo di Sandro Pertini

“MI MANCHERAI” Ricordo di Sandro Pertini

“MI MANCHERAI” in esclusiva si iTalents.tv a sole euro 3,50 Link: http://www.italents.tv/itv/100/httpwww-streamago-tviframe28669italents-tvmi-mancherai_835-48457-html/ Ricordo di Sandro Pertini Prodotto con il sostegno della Regione Lazio e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Realizzato da ACT Multimedia e Associazione Nazionale Sandro Pertini Regia di Vittorio Giacci Testi di Giuliano Vassalli, Maurizio Degli Innocenti, Stefano Carretti, Gianni Silci, Monica ...
Mostra Collettiva ALHAMBRA

11 Febbraio 2014 19:00 - 23 Febbraio 2014 19:00

Mostra Collettiva ALHAMBRA

Si inaugurerà nella galleria “Domus Talenti” il prossimo Martedì 11 febbraio “Ocre & Oro” porta a Roma artisti da sei paesi per l’esposizione multidisciplinare ALHAMBRA Ocre & Oro inaugura il prossimo martedì, 11 Febbraio, nella galleria Domus Talenti di Roma (via delle Quattro Fontane, 113) l’esposizione d’arte multidisciplinare “ALHAMBRA” che riunisce artisti provenienti dalla Spagna, ...
CON LA MUSICA ALLA RADIO LOVE SONGS di Bruno Montefusco

13 Febbraio 2014 21:00 - 14 Febbraio 2014 21:00

CON LA MUSICA ALLA RADIO LOVE SONGS di Bruno Montefusco

Puoi seguire il live ovunque tu sia con soli 5 euro, è questo ti consentirà, fino al 15 febbraio 2014 di vedere tutti i contenuti a pagamento della Domus Talenti TV. ABBONATI ORA CON SOLI 5 EURO Clicca qui Es posible ver el show en directo, comprando el billete de 5 euro y asì tendras ...
Cena Con Delitto – UNA NOTTE AL CASTELLO DEL CONTE VLAD

21 Febbraio 2014 20:00

Cena Con Delitto – UNA NOTTE AL CASTELLO DEL CONTE VLAD

Cena con Delitto-UNA NOTTE AL CASTELLO DEL CONTE VLAD Prenotazione obbligatoria JOINT S.r.l. Cell. 329-1104987 – 342 – 8062611 (Dal Lun. al Sab. – h 15.00/19.00) Fax. 02 42108014 info@invitoacenacondelitto.com oppure info@domustalenti.it DOMUS TALENTI: VIA QUATTRO FONTANE, 113 (quasi ad angolo con via Nazionale).
CONCERTO LIVE TRE TONI SOTTO

22 Febbraio 2014 20:30

CONCERTO LIVE TRE TONI SOTTO


Concerto a Roma Concert in Rome

23 Febbraio 2014 17:00

Concerto a Roma Concert in Rome

Calendario – Dates Sunday 23 February 2014 h. 17:00 at 5:00 p.m. Sunday 02 March 2014 h. 17:00 at 5:00 p.m. Sunday 16 March 2014 h. 17:00 at 5:00 p.m. LIVE SUDOMUSTALENTI.TV In Roma Domus Talenti – via delle quattro fontane 113 –info@domustalenti.it Tel. +39 06 97996300 PROGRAMMA MUSICALE PRIMA PARTE 1.         Lascia ...
Concerto a Roma Concert in Rome

2 Marzo 2014 17:00

Concerto a Roma Concert in Rome

Calendario – Dates Sunday 23 February 2014 h. 17:00 at 5:00 p.m. Sunday 02 March 2014 h. 17:00 at 5:00 p.m. Sunday 16 March 2014 h. 17:00 at 5:00 p.m. LIVE SUDOMUSTALENTI.TV In Roma Domus Talenti – via delle quattro fontane 113 –info@domustalenti.it Tel. +39 06 97996300 PROGRAMMA MUSICALE PRIMA PARTE 1.         Lascia ...

venerdì, febbraio 14, 2014

da ARTE IN DIRETTA: registrazione Video Conferenza mostra Il Tesoro di Napoli . Capolavori della Cappella di San Gennaro

Sul sito di ARTE IN DIRETTA al link   http://www.arteindiretta.it/video.htm
è possibile visionare la prima parte della registrazione della conferenza "Leggende, riti e santità". Bellezza e fede nei dipinti e nelle sculture".

Sul sito sono presenti anche i video delle altre lezioni già effettuate, relativi alle mostre già effettuate.

La mostra "Il tesoro di Napoli. Capolavori della Cappella di San Gennaro", allestita a Palazzo Sciarra, via del Corso, è stata prorogata fino al 2 marzo.    
www.arteindiretta.it

ARTE IN DIRETTA  
Dal 2009 cura il progetto OLTRE LA MOSTRA (marchio registrato), un format già sperimentato e di successo, di lezioni di approfondimento sulle mostre d'arte allestite nei principali musei della capitale negli ultimi quattro anni.
Dedicato a un pubblico di conoscitori, di appassionati o anche solo di curiosi, si pone come'obiettivo di mettere a loro disposizione le chiavi di lettura che consentano di meglio accedere ai linguaggi di architetti, pittori e scultori,  dal mondo antico al contemporaneo, e stimolare l'esperienza personale dello studio e del piacere dell'arte.

Ogni Lezione prevede l'esposizione di un testo articolato che presenta artisti, un loro profilo e contesto storico-artistico, gruppi o movimenti artistici di appartenenza o collaterali, l'analisi di alcune opere d'arte: il tutto nella prospettiva unificante di una narrazione che restituisca l'opera d'arte e gli artisti alla complessità del loro rapporto con la società.
La trattazione è accompagnata dalla lettura di brani critici e letterari, selezionati perchè inerenti alle tematiche, letti dall'attore Antonio Merone per arricchire la narrazione, e la proiezione di immagini di opere (anche non presenti nella mostra), che approfondisce la Lezione e completa le sezioni del percorso espositivo.
Al termine della prima parte della Lezione (1 ora e trenta circa) segue la proiezione di filmati.

Vari aziende culturali, Fondazioni e Musei  hanno commissionato le lezioni di OLTRE LA MOSTRA: Zètema Progetto Cultura (12 Lezioni, suddivise in 3 cicli di 4 incontri ciascuno), il Museo Fondazione Roma (7 Lezioni: 4 approfondimenti sulla pittura olandese del XVII secolo in occasione della mostra "Da Rembrandt a Vermeer..." , 2 Lezioni su Edward Hopper, 1 Lezione su Georgia O' Keeffe).

Le sedi dove si sono svolte le Lezioni: Auditorium dell'Ara Pacis, la sala Conferenze di Palazzo Cipolla-via del Corso 320(Fondazione Roma Museo).

Sul sito è visibile l'attività completa e alcune parti delle registrazioni delle Lezioni svolte all'auditorium dell'Ara Pacis.
Nel  2013 ARTE IN DIRETTA è stata invitata a partecipare al Master di Economia dell'Arte e Management dei Beni Culturali organizzato dal Gruppo SOLE 24 Ore , nella sede di Piazza Indipendenza di Roma.
Il 1 marzo 2013 è stata presentata al Master la Lezione :"Bruegel. Il mondo dei vizi e delle virtù, delle stagioni, degli uomini e delle utopie", approfondimento della mostra "Bruegel. Meraviglie dell'arte fiamminga".

Per l' anno accademico 2013-2014 è stata invitata a partecipare al Master del Sole 24 Ore con 4 Lezioni da selezionare sulle prossime mostre che si inaugurano nei musei romani da novembre a maggio .

Associazione Culturale
Via Germanico, 42
00192 - Roma
Tel. 06 39754128
Fax  06 62276218
segreteria@arteindiretta.it

Domenica 16 febbraio alle 17 a spasso nella Viterbo del Cinema2.0

Appuntamento "A spasso con Federico Fellini nei luoghi dei Vitelloni "di domenica 16 febbraio alle 17.

La mia fantastica avventura a Viterbo 

"La mia avventura fantastica a Viterbo è di quasi dieci anni fa. Erano i primi anni che avevo la macchina, e la macchina più che un mezzo di locomozione voleva dire per me uno strumento di scoperte nel paesaggio, in Roma e soprattutto intorno a Roma.

Il mio primo movimento è stato anzi in certo senso un evadere da Roma: la campagna intorno mi attirava enormemente, con tutto il suo potere così misterioso, pagano ma anche mistico, con la sua solennità che si fonde senza contrasti con la più assoluta aridità. E proprio in una di queste scorribande mi imbattei in Viterbo, che per me significava il ritorno alla provincia: le sue strade con la gente che cammina nell’aria intorpidita, anche quando c’è ombra, i negozi che espongono verso le vetrine oggetti e cose che non si trovano più in città, quell’aperto oziare che non è mai vuoto, è sempre pieno di echi dolcissimi, quel senso della città antichissima, borghese e aristocratica, così misteriosamente italiana…

Io non ho mai visto i paesaggi da turista, dall’esterno: non ho mai voluto conoscere dei paesaggi, ho sempre cercato di riconoscerli. Penso che un paesaggio può, con una linea, un gesto di colline, salvare addirittura una persona, comunicargli un messaggio prezioso. Viterbo, così alle porte di Roma, è stata per me la città che traduceva in questa dolcezza di memorie, di provincia sincera, abbandonata, addirittura la grandezza del Lazio, il senso della vita intorno a Roma.

Viterbo restituiva a un sapore d’infanzia addirittura la forza di Roma, che per me era stata solo la città della giovinezza. Viterbo mi faceva capire Roma e me la riconsegnava filtrata già nella memoria. A Viterbo ci sono le fontane, i vecchi alberghi con dentro le luci accese, nell’ombra, anche di giorno (una frescura meravigliosa d’estate) e le campane che battono come risuonassero dentro casa: tre cose che mi hanno sempre dato angoscia, ma anche dolcezza: come se mi mescolassero più intimamente a tutti gli echi che mi porto dentro. E che cosa si può desiderare di più da una città, che altro motivo si deve avere per amarla profondamente?"

(Federico Fellini -Epoca il 23 agosto 1959)

«All’automobile devo le scoperte di un Lazio favoloso, i paesini arroccati sui cucuzzoli di zone zellose, la campagna, le aie assolate coi ricordi della malaria, il favoloso Maccarese che sembrava il Giappone medievale dei film di Kurosawa, e tante altre cose ancora. Ma soprattutto devo ai miei vagabondaggi in automobile in città, in campagna e al mare, l’apparizione delle prime immagini dei miei film, le idee, i personaggi, anche i dialoghi perché spesso mi fermavo dovunque mi trovassi e prendevo degli appunti. Quel fluttuare, quel vagare senza meta, con le cose, i colori, gli alberi, il cielo, le facce che sfilano silenziose aldilà dei vetri dell’automobile, ha sempre avuto il potere di collocarmi in un punto indefinibile di me stesso, dove immagini, sensazioni e presentimenti nascono spontaneamente».
 

(Federico Fellini, Intervista sul cinema, Laterza, Roma-Bari 1983, pp. 90-91)

«Ma il nostro paese si compone di tante regioni, profondamente diverse, di tante provincie ancora radicate, nutrite da una tradizione che è la nostra cosa più preziosa e che andrebbe salvaguardata. Talvolta è sufficiente allontanarsi di cinquanta o cento chilometri da dove si vive e respirare per scoprire un’Italia che non si conosceva, o che si aveva frainteso o dimenticato. Un’Italia rimossa, allontanata e sepolta dall’immagine di un’Italia sciagurata che si sta vivendo oggi; un’Italia sgradita, sgradevole, inabitabile o nella quale non ci si riconosce più. La provincia ci può conciliare con l’essere italiano: le Marche, o la Toscana, per esempio. Forse ho il rimpianto di non avere viaggiato di più quando ero giovane per conoscere meglio l’Italia, il che sarebbe stato, in fondo, un modo di migliorare la conoscenza di me stesso (…) Preferisco la campagna al mare, è più densa, più misteriosa, più animata. Mi piacciono le stagioni, le piante, gli animali, appartengono al mio modo di essere. I miei primi film sono nati girando nel viterbese, La strada, per esempio».


(Federico Fellini, iMAGO. Appunti di un visionario, Semar, Roma 1994, pp. 20-21)

Federico Fellini
***********************************************

.

La proloco di Viterbo organizza
 “La mia fantastica avventura a Viterbo”. 


A spasso con Federico Fellini nei luoghi dei Vitelloni
 
e con Alberto Sordi, alias Otello Celletti, il Vigile di Luigi Zampa 
e tanti-tanti altri…

L’appuntamento è su viale Trieste, davanti alla stazione della ferrovia ex-Roma Nord. Un percorso affascinante per un itinerario inedito che toccherà luoghi e tappe della Viterbo del cinema: piazzale Gramsci, porta Fiorentina, piazza della Rocca, piazza San Faustino e via Cairoli , ex chiesa di Santa Maria della Salute, piazza del Comune e piazza delle Erbe, il Corso e le scalinette di via Saffi…
Un mix tra storia, curiosità e aneddoti sulle tracce dei molti sceneggiatori, registi e attori che, grazie alla vicinanza con Roma e contemporaneamente alla sua diversità paesaggistica rispetto alla capitale, hanno scelto Viterbo e la Tuscia per i loro set.

In compagnia di Irene Temperini e Antonello Ricci la passeggiata si promette indimenticabile e chiuderà come solito con un brindisi festoso


Info e prenotazioni: segreteria@prolocoviterbo.it
oppure telefonare a – 393 3232478 –
 Quota di partecipazione 5 euro. 
Per i soci 3 euro

Bambini e ragazzi fino a 18 anni sono esenti da quota

mercoledì, febbraio 12, 2014

“Quando L’Amare.. E’ Bellezza " A L’Art Hotel Atelier sul Mare

Ti sei mai svegliato in un sogno? Speciale San Valentino 2014
Dal 14 al 16 Febbraio 2014

.
La Fondazione Antonio Presti Fiumara d’Arte con il suo Parco di sculture monumentali e l’Art Hotel Atelier sul Mare e' tra i 100 luoghi piu' visitati al mondo e offre una visione unica nel panorama dell’Arte contemporanea mondiale.
Il Parco di sculture monumentali con opere di Festa, Consagra, Staccioli rende quotidianamente possibile l’incontro tra il visitatore e l’opera d’arte. L’arte diventa visibile e accessibile a tutti, entra nel quotidiano di ognuno, armonizzandosi con il paesaggio, connotando il territorio con il segno della Bellezza. Il concetto di arte guardata e attraversata che diventa paesaggio, nell’Atelier sul mare si trasforma in quello dell’opera vissuta.
L’Atelier sul mare-museo-albergo di arte contemporanea e' l’unico hotel al mondo in cui e' possibile vivere dentro un’opera d’arte e diventarne parte .
I piu' importanti artisti contemporanei ( Plessi, Dorazio, Marini, Staccioli, Ruiz, Nagasawa, Lai ..)sono stati chiamati dal mecenate e filantropo Antonio Presti a trasformare il concetto stesso di opera d’arte e di camera d’albergo: l’opera e' creata per essere vissuta, la camera d’albergo si trasfigura per diventare arte pura. Le camere, diverse l’una dall’altra, suggeriscono dimensioni esistenziali altre, e hanno in se la potenzialita' di diventare diverse tutte le volte che vengono abitate.

Dove ci troviamo
L’Art Hotel Atelier sul Mare si trova nel piccolo borgo di Castel di Tusa (ME), a due passi dal mare sulla costa settentrionale della Sicilia tra il Parco dei Nebrodi e quello delle Madonie. E’ punto di partenza privilegiato per visitare l’area archeologica di Halaesa (2 Km), il “Paese delle ceramiche “Santo Stefano di Camastra (9 km), Mistretta la citta' delle ringhiere (Km 22) “La Perla del Tirreno” Cefalu' (15 km), e il borgo Medievale di Castelbuono ( km 15).
La spiaggia riservata ai clienti, a soli 10 metri dall’Hotel, offre ai nostri Ospiti la possibilita' di godere del mare incantato della baia di Castel di Tusa.

Il nostro Ristorante “Doppio Sogno” aperto tutto l’anno, offre le prelibatezze tipiche della tradizione preparate con la passione e l’ospitalita' siciliana.Tobia Ercolino artista di fama internazionale ha trasformato lo spazio in un percorso di suggestioni in cui le sensazioni del palato si sposano con l’emozione dell’arte.

Per rendere speciale il vs soggiorno l’Atelier sul mare riserva la possibilita' di effettuare corsi di ceramica, visite guidate alla scoperta delle camere d’autore, e'un'occasione da non perdere, al museo all'aperto di sculture monumentali di Fiumara d'Arte, che nel 2010 si e' arricchito di una nuova eccezionale opera, La Piramide - 38 Parallelo, di Mauro Staccioli.

Invitando a visitare il nostro sito internet all’indirizzo www.ateliersulmare.it, non esitare nel contattarci per avere maggiori informazioni
In attesa di un  gentile riscontro e sempre a disposizione per informazioni, cogliamo l’occasione per porgere i nostri piu' cordiali saluti.

"MAGGESE" mostra di MIKI THERESE PEDRO - ROBERTA PETRANGELI

maggese2-cm-90x1201

MIKI THERESE PEDRO e ROBERTA PETRANGELI 
“Maggese” -
 dal 14 al 24 febbraio 2014


a cura di  Marco Pezzali
presentazione in catalogo di Valentina Marin


Inaugurazione:  venerdì 14 febbraio 2014 alle ore 18.00

Galleria della Tartaruga  
via Sistina, 85/a - 00187 Roma - tel/fax: 06 6788956
www.galleriadellatartaruga.com  -  
info@galleriadellatartaruga.com


domenica, febbraio 09, 2014

Per chi può andarci una mostra davvero affascinante su un artista che a distanza di più di un secolo non smette di stupire per la sua incredibile abilità e fantasia.


Al Musée d'Orsay
Gustave Doré (1832-1883).
 La fantasia al potere

Gustave Doré è indubbiamente uno dei più prodigiosi artisti del XIX secolo. Appena quindicenne, intraprende una carriera di caricaturista prima e di illustratore professionista poi - che gli procurerà una fama internazionale – prima di dedicarsi a tutti i settori della creazione: disegno, pittura, acquerello, incisione, scultura. 
Lo sconfinato talento di cui Doré è dotato porta l’artista a coltivare inoltre svariati generi, dalla satira alla storia, realizzando così, uno dopo l’altro, quadri giganteschi e tele più intime, brillanti e luminosi acquarelli , disegni a inchiostro sfumato di grande virtuosismo tecnico, vignette graffianti realizzate a penna, incisioni, illustrazioni bizzarre e perfino sculture barocche, stravaganti, monumentali, enigmatiche... 

In veste di illustratore, Doré si è misurato con i testi più importanti (La Bibbia, Dante, Rabelais, Perrault, Cervantes, Milton, Shakespeare, Hugo, Balzac, Poe), diffondendo così, di nazione in nazione, la cultura europea. Per questo motivo, l’artista occupa una posizione di fondamentale importanza nell’immaginario contemporaneo, da Van Gogh a Terry Gilliam, senza dimenticare l’influsso che ha esercitato sul fumetto; una serie di aspetti, che questa prima retrospettiva organizzata a trenta anni di distanza dalla precedente, intende esplorare.

Comitato scientifico
Edouard Papet, conservatore capo al museo d'Orsay
Philippe Kaenel, professeur titulaire d’histoire de l’art à l’Université de Lausanne
Paul Lang, sous-directeur et conservateur en chef au musée des beaux-arts du Canada

In collaborazione con la Biblioteca nazionale di Francia

La mostra è inoltre presentata a Ottawa, museo delle belle arti del Canada, dal 12 giugno al 14 settembre 2014



File:Gustave Doré - Dante Alighieri - Inferno - Plate 9 (Canto III - Charon).jpg

sabato, febbraio 08, 2014

Sedici fotografie di occhi visti molto da vicino


Sedici fotografie di occhi visti molto da vicino

Suren Manvelyan è un fotografo armeno, nato nel 1976. Ha iniziato a scattare a 16 anni ed è fotografo professionista dal 2006. Nel 2001 ha conseguito un PhD in Fisica Teoretica all’Università di Erevan per le sue ricerche sul caos quantistico, e l’anno successivo ha ricevuto il riconoscimento presidenziale della Repubblica di Armenia. Oltre che su testate armene ha pubblicato su National Geographic, Yahoo!, Die Zeit, The Sun, Daily Mail, The Independent, Telegraph, La Republica, Liberation, Guardian, Wired, Huffington Post, Wedemain, The Shortlist, DT Magazine, Maxim, BBC Spain, BBC Brasil, WNYC, Gizmondo e altro ancora. Suona ad ottimi livelli cinque strumenti musicali: chitarra, violoncello, pianoforte, flauto. Oltre a questa serie di macro sugli occhi umani ne ha fatta anche una sugli occhi degli animali