ARTE E CREATIVITA'

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venerdì, settembre 11, 2015

Divieti ignorati, rifiuti, affreschi sconciati da graffiti. A Pompei, certo ma ovunque ci sia un'area archeologica, in Italia.

Le due versioni, prima e dopo  Di male in peggio...

Pompei, rubinetti choc sulla fontana di duemila anni fa

Rivolta sul web. Sostituito quello in plastica, ma il risultato non cambia
Fotostory - Campania, tesori poco valorizzati (con qualche eccezione)


La guerra su Facebook è stata scatenata dal gruppo «Anima vesuviana» che ha postato la foto a sinistra:  l'antica fontana pompeiana di via dell'Abbondanza a Pompei mostra che è stato sostituito il tubo di rame originario ( probabilmente strappato da qualche cacciatore di souvenirs) con un triste rubinetto da giardino di metallo e plastica da pochi euro.
La foto ha fatto ovviamente il giro del mondo.

Il «rimedio» però è stato davvero eclatante, infatti la Soprintendenza, spinta evidentemente dalla pubblicità  ha deciso di sostituire il rubinetto. E' vero che la statua fin dai tempi degli antichi romani fungeva da fontana, ma il risultato dell'intervento della Soprintendenza è quello documentato nella foto a destra e non sembra aver migliorato gran che la situazione.

Personalmente sarei curiosa di sapere che cifra è stata stanziata per tutta l'operazione e quanto si è speso realmente.

A Pompei tra divieti ignorati, rifiuti, impronte di rossetto sugli affreschi ed altri sfracelli e disservizi
Dopo lunghe attese si paga in contanti, il bancomat è guasto. La sorveglianza la fanno i turisti che possono entrare con lo zaino malgrado i divieti. E “piove” sui calchi dei corpi. 

Pompei, impronte di rossetto sugli affreschi di una domus

Certo è che anche chi viene a visitare la nostra "grande bellezza" non si comporta quasi mai come dovrebbe, se fosse civile come pretende di esser considerato.

Così non risparmia di lasciare i propri avanzi ovunque, toccare senza alcun rispetto reperti preziosi e fragilissimi, arrampicarsi sopra decorazioni e statue antiche per farsi i selfie, lasciare i propri graffiti su affreschi che hanno più di 2000 anni, che ci è costato fatica e lavoro recuperare e conservare, e infine portarsi via tutto quel che riesce a mettere di nascosto nel proprio zaino, che non sarebbe neanche autorizzato a portare in giro per gli scavi.

Tanto chi controlla ?
Chi "OSA" controllare alcunché?

E se qualcuno controlla, che gli fanno, al turista vandalo e zozzone ?

Ecco qui una selezione delle numerose fontane di Pompei.










per saperne e vederne di più...
Come fu risolto l'approvvigionamento idrico di Pompei in epoca romana ?

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