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sabato, ottobre 25, 2014

LA CITTÀ ETRUSCA DI SERMUGNANO- Ricerche e scoperte archeologiche 2013-2014

L'8 novembre 2014 alle ore 17,30 presso il Museo del Vino e delle Scienze Agroalimentari di Castiglione in Teverina –VT la Soprintendenza per i beni archeologici dell’Etruria Meridionale presenta le nuove scoperte.
Castiglione in Teverina - Incontro sulla Città etrusca di Semugnano

Una importante scoperta archeologica, frutto di una sinergia tra la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria meridionale, l’Università degli studi di Napoli Federico II, l’istituto per i Beni Archeologici e Monumentali del Cnr e l’Amministrazione comunale, viene presentata per la prima volta al pubblico il prossimo 8 novembre alle 17.30 nel Museo del Vino di Castiglione in Teverina. Si tratta degli eccezionali risultati delle indagini archeologiche condotte tra il 2013 e il 2014 nell’insediamento etrusco del Poggio, presso la frazione di Sermugnano. Riemergono dal passato un edificio monumentale risalente tra la fine del VII e gli inizi del VI secolo a.C. e una grande cisterna abbandonata sul finire del VI sec. a.C., tutte strutture riferibili alla città etrusca.

Ubicato in un contesto paesaggistico di forte impatto emotivo, l’abitato antico sorgeva in posizione dominante a controllo delle vie di comunicazione, strategicamente proteso verso la valle del Tevere e segnato, come gli altri centri ricadenti nel comprensorio dell’Etruria meridionale interna denominato Teverina, da una continuità di occupazione che dal II millennio a.C. giunge sino al VI secolo a.C. per poi riprendere nel IV secolo a.C.; ubicato circa 10 km a sud della rupe di Orvieto, sede della potente città etrusca di Velzna/Volsinii, l’insediamento di Poggio rientra nella sua sfera di influenza culturale.

L’eccezionale continuità di vita, unita all’ottimo stato di conservazione del sito per l’assenza (almeno apparente) di fasi edilizie successive a quella etrusca, hanno indotto nel 2012 la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria meridionale e l’Università degli Studi di Napoli Federico II ad avviare un progetto congiunto di ricerca con l’obiettivo di indagare un caso esemplare del processo di trasformazione culturale che, a partire dalle premesse protostoriche, ha portato alla formazione e allo sviluppo della cultura etrusca.

E i risultati sin qui conseguiti incoraggiano a proseguire le ricerche.


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