Il ritratto intitolato La bella Principessa attribuito alla scuola tedesca del XIX secolo sarebbe ora stato identificato come un dipinto di Leonardo da Vinci e a questa scoperta arriva da un gruppo di esperti d'arte che avrebbero riconosciuto sul dipinto un'impronta digitale dell'artista.
Gli studi in un laboratorio di Parigi del professor Martin Kemp, professore emerito di Storia dell'Arte all'università di Oxford, che ha sottoposto il quadro ad una serie di osservazioni ed analisi e le immagini scattate da una macchina fotografica multispettrale in grado di rivelare i differenti strati di colore, hanno portato alla luce una impronta digitale che è molto simile a un'altra impronta del celebre Leonardo, ritrovata sul dipinto "San Girolamo" custodito nei Musei Vaticani.
Quest’ultima opera fu sicuramente dipinta da Leonardo nei suoi anni giovanili quando non aveva ancora la possibilità di pagare un assistente.
La piccola tela (33cm x 23cm) dipinta a gesso, penna e inchiostro era stata battuta nel 1998 all'asta da Christie’s per 19.000 dollari e due anni fa venne acquistata dal canadese Peter Silverman che ha fatto sottoporre il dipinto alle più moderne tecniche di autenticazione.
Secondo il quotidiano britannico Times, se l'identificazione del quadro è corretta, il valore del ritratto salirebbe di molto e potrebbe raggiungere la cifra di 106 milioni di euro.
Oltre alla prova dell'impronta digitale, anche la datazione al carbonio e l'analisi agli infrarossi della tecnica dell'artista confermerebbero che l'opera è del grande Leonardo da Vinci.
L'analisi al carbonio dimostra che il dipinto risale ad un periodo storico fra il 1140 e il 1650 mentre l'analisi a raggi infrarossi evidenzia significativi similitudini stilistiche con disegni di Leonardo conservati nel Castello di Windsor e l'inchiostro e il gesso sarebbero stati vergati da una mano sinistra ed è risaputo che Leonardo era mancino.
Il ritratto che mostra una donna della fine del XV secolo sarà esposto l'anno prossimo in Svezia. Il professor Kemp ha tentato anche d'identificare la persona ritratta nel dipinto giungendo alla conclusione che probabilmente la donna è Bianca Sforza, figlia di Ludovico Sforza, il duca di Milano.
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