A partire da Domenica 25 ottobre e fino al 6 dicembre al Teatro “PALARTE” di Fabrica di Roma, si svolgerà la terza edizione del “teatro d’Autunno”.
Tutte le domeniche con inizio alle ore 17,30 andranno in scena le migliori commedie del teatro amatoriale italiano.
Il cartellone di quest’anno si apre con la Compagnia “I giovani” di Viterbo che porta in scena uno dei gialli teatrali più intriganti dell’autore americano Ira Levin, “la stanza di Veronica”. Un thriller psicologico che gli attori della compagnia viterbese sono riusciti e rendere emozionante, con gli spettatori incollati alle poltrone in attesa del sorprendente epilogo.
Domenica 1 novembre la Compagnia Dell’Eclissi di Salerno presenta “Il piacere dell’onestà” di Luigi Pirandello, una delle opere più rappresentate del maestro siciliano. Un classico da non perdere. Si prosegue l’8 novembre con la Compagnia gli Strilloni di Torino che porta in scena una divertente commedia francese “il clan delle vedove”. Attrici bravissime che ci faranno capire che a volte la condizione di vedova può essere ,nella magia del teatro, una delle più comiche. Domenica 15 ottobre sarà di scena la Compagnia CLAET di Ancona con la commedia di Angelo Longoni “Xanax” che ha vinto nel 2008 il Festival del teatro di Viterbo.
Il 20 – 21 e 22 novembre per tre giorni sarà di scena la commedia musicale “Divina Commedia” liberamente ispirata al capolavoro dantesco scritta e musicata da Antonio Spaziano. Prodotta dal Gruppo teatrale GIAD di Carbognano vedrà impegnati attori e cantanti professionisti per un’opera destinata e girare molti teatri italiani.
Chiuderà la rassegna la compagnia Luci Della Ribalta di Bolzano che porterà in scena “Cose dell’altro mondo” una ironica e divertente commedia di Jean Fenwick sulla banale precarietà della vita terrena.
Quello che caratterizza questa edizione del “Teatro d’Autunno” al Palarte di Fabrica di Roma è la grande bravura degli attori in scena ed il fatto di poter assistere ad opere emozionanti e moderne, ironiche e divertenti ma non per questo scontate e col sapore del “già visto”. Insomma un teatro nuovo appassionante e di alto livello ad un costo d’ingresso molto contenuto , soli 5 euro.
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