ARTE E CREATIVITA'

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martedì, novembre 14, 2023

Grande successo della mostra "Sensualità del segno"



Alla presenza del Sindaco di Bagheria, Filippo Tripoli, del Vicesindaco ed Assessore
alla Cultura, Daniele Vella, del consigliere comunale Antonella Insinga, di numerosi
artisti e di un folto pubblico si è svolta sabato 11 novembre alle ore 18 nei locali del
Centro d’Arte e Cultura “Piero Montana” l’inaugurazione della mostra “Sensualità
del segno” di Giuseppina Riggi.

Il discorso inaugurale è stato svolto da Piero Montana. E’ poi intervenuto l’
Assessore alla Cultura, Daniele Vella, che ha espresso in maniera assai interessante
delle oggettive considerazioni sulla materia pittorica e scultorea dell’opera della
Riggi, proponendo poi una più fattiva collaborazione tra il Centro d’Arte e Cultura
“Piero Montana, di cui ha molto apprezzato l’operato, e l’Amministrazione
Comunale di Bagheria.





Intervento di Piero Montana sulla mostra “Sensualità del segno” di Giuseppina Riggi
e calendario degli eventi artistici-culturali che saranno presentati nei locali del
Centro Montana nel 2024.


- Da sempre il Centro d’Arte e Cultura “Piero Montana” è impegnato a presentare nei
suoi locali, opere avanguardistiche inerenti al tema dell’eros.

Quelle che sono presentate in questa mostra di Giuseppina Riggi non vogliono
essere altro che un’espressione, sia pure molto soft, della dimensione erotica, ma
non per questo meno seducenti.

La Riggi con il suo linguaggio minimale costituito da semplici e brevi segni curvilinei
che richiamano le curve della formosità muliebre, penetra ugualmente in maniera
molto sottile nelle pieghe più recondite dell’immaginario erotico che viene espresso
nella sensualità e nel piacere dell’abbandono estatico.
Le opere in mostra, nell’essenzialità della loro personale cifra espressiva, hanno
pertanto connotazioni inerenti al campo della dimensione erogena.


Con “Sensualità del segno” il Centro Montana non presenta dunque alcuna
discontinuità con l’operato del suo precedente passato che forse ha avuto i suoi esiti
migliori con la creazione, ritenuta da alcuni provocatoria, di una Galleria dell’eros.

La mostra della Riggi si inserisce dunque in un progetto culturale il cui centro ha
avuto da sempre come tema dominante l’espressione pregnante dell’immaginario
erotico, da cui pure la nostra artista si lascia sedurre fino al punto di produrre delle
opere nel cui cuore è l’espressione del suo segno senza tuttavia esprimere alcuna
icona sessuale. I segni della nostra artista “vanno letti” solo come segnali ed
espressione di impulsi la cui origine è da ricercare nella sensualità da intendere
semplicemente come sensibilità dell’erogeno.

“Sensualità del segno” è di certo una mostra sperimentale i cui elementi sono
costituiti da indefinibili significanti non traducibili in significati con le relative icone
ma che rinviano al non dicibile, al sentimento intimo e segreto proprio dell’erotismo
da cui la Riggi nel suo personale linguaggio artistico mostra di essere attratta col
subirne la malia della forte seduzione.

Chi vuol saperne di più sull’opera di questa nostra artista legga il mio testo
“L’estetica del segno” che forse meglio focalizza, nell’analisi dei singoli segni del
tutto personali espressi dall’artista il rapporto tra questi con la materia dell’erogeno
ossia con la sensualità inevitabilmente votata al significante, al non dicibile.

A tutti i presenti annunciamo che il prossimo evento artistico sarà costituito dalla
mostra “Nuove astrazioni: Marco Danese, Agostino Tulumello”, tutta incentrata sul
tema luce-tenebra in Danese e la rete degli intrecci che costituisce il cuore
dell’opera in Tulumello. La mostra pure di carattere sperimentale sarà inaugurata
sempre nei locali di questo Centro il prossimo 9 dicembre.

Imminente è poi la presentazione del libro di poesie “C’è sempre un vento che soffia
sui germogli” di Angelo Abbate da parte del Professor Giuseppe Bagnasco,
Presidente dell’Associazione “Giacomo Giardina”. Questo libro di Abbate ha ricevuto
il Premio Poesia A.S.A.S. 2023 e sarà un onore presentarlo in questa sede.

Nel 2024 il Centro Montana avrà due donne come protagoniste. La prima sarà
Rosanna Balistreri che proporrà delle  "Discussioni sull'alchimia"
Saranno previsti 3 incontri per discutere su tre aspetti dell'alchimia. 
Il primo previsto per il 16 gennaio tratterà dell'alchimia nei suoi caratteri generali, 
la sua origine, la sua evoluzione e il suo procedimento.

Il secondo previsto per il 23 marzo riguarderà l'alchimia nell'arte e l'uso dei simboli.

L'ultimo sarà il 18 maggio, e in questo la Balistreri parlerà del processo alchemico
come cammino spirituale con i relativi collegamenti alla psicologia junghiana.

La seconda donna protagonista del Centro Montana sarà il critico d’arte Giovanna
Cavarretta
, che nel 2024 curerà degli eventi artistici per il Centro e che a partire dal
17 febbraio proporrà degli interventi sulla cosiddetta Arte Oggettiva. Spiegando
anzitutto cos’è l’Arte Oggettiva, e mettendo poi a confronto Questa con quella
Soggettiva. L’intervento si soffermerà in particolare sull’ Analisi del Salvator Mundi
di Leonardo da Vinci. Il 13 aprile il nostro critico d’arte ci parlerà dell’Arte come
espressione dei Mondi Superiori e farà dei riferimenti a Chagall e Van Gogh in
quanto artisti intuitivi. La Cavarretta concluderà i suoi interventi l’8 giugno
parlandoci dell’Arte come strumento di evoluzione spirituale e del suo intrinseco
rapporto col sentire inteso come sensibilità estetica.

Questo il calendario degli eventi culturali che saranno proposti al pubblico che segue
l’attività del Centro d’Arte e Cultura “Piero Montana” con la preghiera già a tutti i
presenti a questa mostra della Riggi di venirli ad ascoltare con attenzione.


Piero Montana.









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