Presenti all’evento tutti e tre gli artisti invitati ad esporre alla mostra “Triade”. Puntualissimi Nuccio Squillaci, che veniva appositamente da Catania, e Giovanni Leto, mentre con un leggero ritardo è arrivata Filly Cusenza. Puntualissimi l’assessore alla Cultura Romina Aiello, il sindaco pentastellato, ed il presidente del Consiglio Domenico Maggiore. All’inaugurazione del Centro anche il nuovo responsabile della Biblioteca Comunale Enzo Scirè che ha portato con sé una lettera di ringraziamento per “il padrone di casa” per la sua recente donazione, 300 dvd e 200 libri di esoterismo, ormai acquisiti dalla biblioteca Francesco Scaduto e che possono dunque essere presi in prestito o semplicemente consultati dal pubblico richiedente.
Alla inaugurazione del suo Centro ha per primo preso la parola Montana, che in sintesi ha ricordato la sua storia. Quella di militante glbt, quella di operatore culturale, che l‘ha visto protagonista di tanti eventi culturali che gli hanno dato anche fama nazionale.
Tra le sue molte mostre Montana ha infatti citato “ Profilart. L’arte contro l’aids”. “Moana Pozzi. Immagini della seduzione di una porno star” e poi ancora “ Immagini dell’Europride Parigi 97”, “W. C.”, la sua mostra choc sul mondo sommerso dell’omosessualità, e per finire ”Alister Crowley e il dio occulto” che Montana ha voluto ricordare visto i suoi attuali interessi per la magia bianca, rossa e nera.
Montana ha dichiarato che con il suo Centro intende portare all’attenzione della città, eventi culturali avulsi da ogni logica mercantile affermando:
"Non sono un bottegaio, un mercante d’arte, un gallerista, ma un poeta, un critico d’ arte ed un artista maledetto”.
I miei prossimi appuntamenti saranno anche con la storia esoterica della nostra città, con la storia di una Bagheria come mai ve l’hanno raccontata.
Poesia, arte, fotografia, storia, ecco i miei interessi culturali, a cui intendo dare voce ed espressione nello spazio dei miei locali in via B. Mattarella."
Dopo aver ricordato di essere stato da sempre un liberale, un libertario, un radicale e già in passato consulente di sindaci di destra e di sinistra per la realtà omosessuale della città di Bagheria, ha dichiarato a sorpresa generale di essere a disposizione pure dell’amministrazione di Patrizio Cinque (M5S) per una prosecuzione in città di lotte culturali finalizzate a debellare il pregiudizio antigay ed ogni forma di razzismo compreso ovviamente quello sessuale.
L’assessore alla cultura Romina Aiello, prendendo la parola dopo di lui con lieve ironia ha fatto notare come Montana, che ama soprattutto che siano altri a parlare di lui, abbia in effetti con il suo intervento abbondantemente parlato di sé. E ha però sostenuto quanto siano preziosi personaggi come Montana che con spirito di mecenatismo aprono interessanti Centri culturali in Città.
Assai interessante e ben articolato l’intervento del sindaco Patrizio Cinque, il quale riguardo agli obiettivi di lotta del movimento glbt in Italia, ha dichiarato di aver preso posizione favorevole riguardo al matrimonio egualitario e si è dato disponibile per una fattiva collaborazione con il Centro d’arte e Cultura “ Piero Montana” che con coraggio propone operazioni artistiche interessate ad esposizioni di avanguardia come quelle proposte da Triade, riguardanti l’arte materica, il neoinformale e la fiber art.
“Triade”, per la qualità delle opere presentate è stata enormemente apprezzata da tutti.
Tra le sue molte mostre Montana ha infatti citato “ Profilart. L’arte contro l’aids”. “Moana Pozzi. Immagini della seduzione di una porno star” e poi ancora “ Immagini dell’Europride Parigi 97”, “W. C.”, la sua mostra choc sul mondo sommerso dell’omosessualità, e per finire ”Alister Crowley e il dio occulto” che Montana ha voluto ricordare visto i suoi attuali interessi per la magia bianca, rossa e nera.
Montana ha dichiarato che con il suo Centro intende portare all’attenzione della città, eventi culturali avulsi da ogni logica mercantile affermando:
"Non sono un bottegaio, un mercante d’arte, un gallerista, ma un poeta, un critico d’ arte ed un artista maledetto”.
I miei prossimi appuntamenti saranno anche con la storia esoterica della nostra città, con la storia di una Bagheria come mai ve l’hanno raccontata.
Poesia, arte, fotografia, storia, ecco i miei interessi culturali, a cui intendo dare voce ed espressione nello spazio dei miei locali in via B. Mattarella."
Dopo aver ricordato di essere stato da sempre un liberale, un libertario, un radicale e già in passato consulente di sindaci di destra e di sinistra per la realtà omosessuale della città di Bagheria, ha dichiarato a sorpresa generale di essere a disposizione pure dell’amministrazione di Patrizio Cinque (M5S) per una prosecuzione in città di lotte culturali finalizzate a debellare il pregiudizio antigay ed ogni forma di razzismo compreso ovviamente quello sessuale.
L’assessore alla cultura Romina Aiello, prendendo la parola dopo di lui con lieve ironia ha fatto notare come Montana, che ama soprattutto che siano altri a parlare di lui, abbia in effetti con il suo intervento abbondantemente parlato di sé. E ha però sostenuto quanto siano preziosi personaggi come Montana che con spirito di mecenatismo aprono interessanti Centri culturali in Città.
Assai interessante e ben articolato l’intervento del sindaco Patrizio Cinque, il quale riguardo agli obiettivi di lotta del movimento glbt in Italia, ha dichiarato di aver preso posizione favorevole riguardo al matrimonio egualitario e si è dato disponibile per una fattiva collaborazione con il Centro d’arte e Cultura “ Piero Montana” che con coraggio propone operazioni artistiche interessate ad esposizioni di avanguardia come quelle proposte da Triade, riguardanti l’arte materica, il neoinformale e la fiber art.
“Triade”, per la qualità delle opere presentate è stata enormemente apprezzata da tutti.
Nessun commento:
Posta un commento