La mostra d’arte contemporanea
Il blu del cielo-La trasfigurazione della materia nell’arte,
in esposizione nei locali del Centro d’Arte e Cultura “Piero Montana”,
siti in via Bernardo Mattarella N° 64 a Bagheria (Palermo),
e comprendente opere di nove artisti,
Carmela Corsitto, Marco Danese, Juan Esperanza, Cinzia Farina, Michele
Lambo, Giuseppina Riggi, Marisa Sapienza, Fabio Sciortino, Nuccio Squillaci,
viene prorogata fino al 26 aprile.
Nel suo finissage il prof. Tommaso Romano presenterà il libro di Piero Montana
Saggio sulla trasfigurazione della materia nell’arte.
Con questo suo nuovo lavoro l’autore si propone di dare una visione dell’arte alternativa
ossia del tutto aliena allo spirito del tempo.
Nel far ciò indirizza pertanto la sua riflessione sull’opera di filosofi spiritualisti e
pensatori della tradizione, quali Pavel Florenskij, Hans Sedlmayr, Ananda
Coomaraswamy ed Elémire Zolla, che in diverse loro opere si sono occupati d’arte.
Ma una tale riflessione porta pure Montana a ricercare le origini dell’arte nel recinto
del sacro. Essa infatti non è nata affatto per un suo utilizzo profano, che è solo quello
in cui la modernità ha finito per destinarla.
Di tali origini l’autore del libro porta a testimonianza quello che mai i teorici
moderni dell’arte hanno menzionato, l’Asclepio di Ermete Trismegisto e Il libro delle
sette statue, opera del tutto obliata di Apollonio di Tiana.
Nella perdita del Centro, che per Hegel era Dio, e che viene a caratterizzare i tempi
moderni, la desacralizzazione del mondo non può che comportare oggi anche la
perdita di quell’elemento spirituale, che da sempre pure era insito nell’arte.
Se l’arte per Hegel muore, è perché di tale elemento la modernità fa volentieri a
meno, finendo così per avviarla nel suo attuale processo di reificazione.
Questa tesi tuttavia per Montana non è condivisibile, perché la perdita di Centro
non è la morte della Luce o dello Spirito, ma una loro decentralizzazione ai margini,
da cui una tale luce spirituale, insita certo anche nelle opere d’arte, continua oggi ad
essere irradiata.
A dimostrazione di ciò, in questo suo libro l’autore viene a soffermarsi sui lavori
degli artisti presenti in questa mostra, ideata per essere da supporto ad una
concezione spirituale dell’arte, che si oppone paradossalmente anche al nichilismo
di quanti in passato l’hanno voluta e nel presente continuano a darla per spacciata.
La mostra Il blu del cielo-La trasfigurazione della materia nell’arte potrà essere
visitata tutti i giorni, compresi i festivi, dalle 17 alle ore 20.
CENTRO D’ARTE E CULTURA “PIERO MONTANA”
BAGHERIA
CELL. 3886416109
Email: montana.piero@libero.it
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