COMUNE DI CORCIANO
MiBAC – SOPRINTENDENZA PER I BENI ARTISTICI, STORICI ED
ETNOANTROPOLOGICI DELL’UMBRIA
PARROCCHIA DI SANTA MARIA ASSUNTA
ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO CORCIANESE
Mostra
“Con oro e colori preziosi e buoni”
1513-2013
I 500 ANNI DELLA PALA DELL'ASSUNTA DI CORCIANO
DI PIETRO PERUGINO
20 luglio – 20 ottobre 2013
Corciano (PG)
Chiesa di Santa Maria Assunta - Via Arco della Vittoria, 1
Chiesa-Museo di San Francesco - Via del Serraglio
CARTELLA STAMPA DISPONIBILE CLICCANDO
http://www.studiobegnini.it/index.php?section=evento&idEvent=292
COMUNICATO STAMPA
Il 20 luglio 2013 si inaugura a Corciano, piccolo borgo medievale alle porte di Perugia, la mostra Con oro e colori preziosi e buoni. 1513-2013 I 500 anni della Pala dell’Assunta di Corciano di Pietro Perugino.
Organizzata
dal Comune di Corciano, dalla Soprintendenza BSAE dell'Umbria dalla
Parrocchia di Santa Maria dell’Assunta e dalla Pro Loco Corcianese in
collaborazione con l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di
Perugia, la Fondazione per l’Istruzione Agraria di Perugia, la Diocesi
di Perugia-Città della Pieve, il Museo Capitolare di Perugia, il Nobile
Collegio del Cambio, l’esposizione, la Soprintendenza per i beni
archivistici dell'Umbria, L'Archivio di Stato di Perugia, a cura di
Tiziana Biganti e Alessandra Tiroli, celebra i 500 anni della Pala
d’altare dell’Assunta del grande Maestro Pietro Vannucci detto il
“Perugino”, sita nella chiesa di Santa Maria dell’Assunta in Corciano.
Il
18 dicembre 1512, il parroco e il sindaco del castello di Corciano,
dopo aver raccolto parte dei fondi necessari ottenuti grazie a lasciti
testamentari, si recarono alla volta di Perugia per stipulare un
contratto con quello che veniva ritenuto il maestro più importante del
momento,
per la realizzazione di una Pala da porsi sull'altare maggiore della
chiesa parrocchiale intitolata alla Vergine Assunta in cielo.
“Con
oro e colori preziosi e buoni” è il titolo dell'evento espositivo che
parte da una citazione vergata dal notaio Felice di Antonio nel
contratto di allocazione della commissione a Pietro Perugino, che lui
sottoscrive per un compenso di 100 fiorini e che si impegna ad eseguire
nell'arco di otto mesi.
Al
fine di rendere quanto più possibile completa la visione ai visitatori è
stato progettato un doppio itinerario: il primo nella chiesa
parrocchiale di Santa Maria dell’Assunta e il secondo nella chiesa-Museo
di San Francesco.
Nella
Chiesa, luogo dove da 500 anni è custodita la Pala che ha in qualche
modo contribuito a scrivere la storia dell'edificio stesso, è prevista
un'installazione virtuale che ripropone l'effigie antica del dipinto
prima che gli interventi storici successivi ne modificassero la
struttura portante, adattandola alle mode e ai nuovi dettami liturgici
post-conciliari. L'ipotesi ricostruttiva della configurazione della
parete lignea cinquecentesca viene riprodotta grazie a tecniche avanzate
di proiezione digitale su specifici semitrasparenti appesi alla catena
in corrispondenza del presbiterio della chiesa, per mezzo di
videoproiettori posti nei pressi della cantoria all'ingresso. I pannelli
saranno posizionati ad un'altezza tale da permettere il consueto
utilizzo dello spazio liturgico.
L'ipotesi
ricostruttiva della parete e il coordinamento scientifico sono a cura
del professor Paolo Belardi del dipartimento di Ingegneria Civile e
Ambientale dell'Università degli Studi di Perugia (responsabili
scientifici dell'iniziativa prof. Paolo Belardi e dott.ssa Tiziana
Biganti della Soprintendenza Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici
dell’Umbria), mentre il progetto dell'allestimento e la videoproiezione
dell'Associazione Culturale Viaindustriae di Foligno dell'arch.
Emanuele De Donno.
Per
offrire una proposta quanto più esaustiva, considerando che il luogo di
culto non permette ulteriori allestimenti, la mostra prosegue negli
spazi della chiesa-Museo di San Francesco dove viene illustrata l'idea
peruginesca delle macchine d'altare, proponendo ricostruzioni e
interpretazioni alla luce dell'acquisizione di nuovi dati ed elementi.
Un secondo aspetto qui affrontato riguarda il restauro. Partendo
dall'ultimo, che ha interessato il dipinto corcianese nel 2003/04, si
ripercorre la storia degli interventi fino a giungere a quello storico
condotto nel 1838 da Giuseppe Carattoli, restauratore e insigne copista
del Perugino. Un fondamentale apparato documentario fa da corollario
alla parte artistica.
La
mostra è arricchita dalla pubblicazione di un catalogo che raccoglie i
contributi degli studiosi e dei tecnici che hanno curato i vari aspetti
della ricerca scientifica.
Questo
è l’avvenimento di punta per celebrare i 500 anni insieme ad altre
iniziative artistiche e culturali e con la realizzazione di un annullo
postale. Come già avvenne nel 2004 in occasione delle celebrazioni in
onore del "divin Pittore", che culminarono con una serie di
importantissime mostre, una delle quali "Perugino pittore devozionale.
Modelli e riflessi nel territorio di Corciano", tenutasi proprio a
Corciano, anche in questa fondamentale tappa storica ed artistica, i
primi 500 anni della Pala dell'Assunta, l'Amministrazione Comunale di
Corciano, accanto alla Parrocchia di Santa Maria Assunta e alla Pro Loco
Corcianese, si pone in prima fila per ricordare questo importante
genetliaco.
NOTIZIE UTILI
Info Comune di Corciano tel.+39 075 5188253
Biglietto d’ingresso intero € 5. Ridotto € 3
Catalogo Fabrizio Fabbri Editore
Ufficio stampa StudioBegnini – Roma cell. +39 349 5512059
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