ARTE E CREATIVITA'

il gioco della mente e del corpo con la materia
per costruire
forme sempre nuove
e messaggi sempre diversi
per imparare
l'arte di vivere

sabato, aprile 24, 2021

In Italia aumenta il riciclo e il recupero di plastica

 Ho cominciato  a metà degli ormai lontani anni 60 a comprendere che le plastiche, materie inesistenti in natura e create con le catene di carbonio dall'ingegno umano, potevano costituire un pericolo per l'ambiente. Allora frequentavo le innumerevoli discariche che cominciavano a diffondersi ovunque in modo incontrollato intorno a Roma, a caccia di reperti da riciclare nelle mie opere. 

Ho iniziato inascoltata, mentre cominciavano ovunque a moltiplicarsi i sacchetti di plastica abbandonati, a cercare di mettere in guardia dall'uso a tappeto e pericolosamente improprio di una materia multiforme e praticamente indistruttibile, sopra tutto NON BIODEGRADABILE.

Perché era preziosa proprio la sua resistenza all'usura, mentre veniva sempre più ad essere usata pe rl''usa e getta.

Ne ho fatto la materia del mio studio e del mio lavoro di controinformazione e non ho mai smesso, né dal punto di vista artistico, né dal punto di vista  sociopolitico.  

Finalmente da qualche anno, spinti dalla UE e dal sempre più difficile smaltimento sotto forma di rifiuto di tali materiali, dall'inquinamento diffuso e dilagante di tutto il nostro habitat, ci si è decisi anche in Italia a promuovere il riciclo e il recupero di plastica, ma è ancora molta la strada da fare ed è INDISPENSABILE che vengano utilizzati ovunque SOLAMENTE imballaggi  biodegradabili e facilmente RICICLABILI.

 La chimica che ci ha dato le materie plastiche, ci darà anche il modo di riconvertirle in ciò da cui derivano, in modo che siano utilizzabili senza inquinare.

Ma bisogna farlo SUBITO !

AMg


Nel 2019 l’Europa ha prodotto 58 milioni di tonnellate di plastica, pari al 16% della produzione mondiale. Inoltre, dal report di Plastics europe, l’associazione europea dei produttori di materie plastiche, è emerso che il 94% dei rifiuti urbani è costituito da imballaggi di plastica. Questi dati preoccupanti hanno spinto sia l’Unione europea che l’Italia a mettere in atto misure volte sia a promuovere un riutilizzo ecosostenibile di questo materiale, che a ridurne la produzione.

45%

degli imballaggi di plastica immessi al consumo da aziende italiane sono stati riciclati nel 2019.

Tra i vari target proposti dal pacchetto europeo sull'economia circolare, uno prevede di conseguire il riciclo del 50% degli imballaggi di plastica entro il 2025 e del 55% entro il 2030. Per quanto riguarda questo traguardo, l'Italia è ancora indietro.Nonostante alcuni miglioramenti per quanto riguarda il riciclaggio e il recupero energetico della plastica l’obiettivo è ancora lontano. Infatti, nel 2019 è aumentato il riciclaggio e il recupero degli imballaggi di plastica pari a 335,9 migliaia di tonnellate in più rispetto al 2015. Tuttavia è aumentata anche la produzione di contenitori di questo materiale, pari al 9% in 5 anni.

Oltre 2 milioni di tonnellate di plastica riciclate o recuperate

Migliaia di tonnellate di rifiuti di plastica, riciclate in nuovi prodotti o recuperate a scopo energetico (2015-2019).



Approfondisci su openpolis.it


Nessun commento: