Tra fine febbraio e inizio di marzo 2020 il cerchio del contagio ci stringeva già tutti da presso.
Anche se ancora avevamo la possibilità di muoverci e incontrarci, diventava sempre più evidente che avevamo pochi e troppo fragili mezzi per proteggerci, praticamente solo le mascherine chirurgiche verdi difficili da trovare anche farmacia, i disinfettanti spray o gel, il sapone per lavarci bene e spesso le mani. Erano gli unici mezzi che dovevamo (e dobbiamo ancora) usare senza risparmio assieme all'evitare di stare troppo vicini, soprattutto a chi non si conosce intimamente.
Un incubo imprevisto che si materializzava.
Non vi fate ingannare dai bei colori smaglianti, questo acquarello dice che non faccio altro che tenere d'occhio tutto e tutti, ne va della mia vita, ma soprattutto di quella di chi amo...
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