Ciao Mimmo, buon compleanno.
Te ne sei andato presto, troppo presto.
Sei un grande Eroe della musica e dell'Arte, uno degli italiani più famosi e più amati ancora oggi.
E la tua vita è stata piena di azioni per la bellezza, per la positività, per la civiltà artistica e politica nel senso più alto e civile.
Ma per me sei e sarai sempre il mio sublime Menestrello. Sarai sempre il mio amico dal sorriso lampeggiante e dalla voce potente e melodiosa. E non dimenticherò mai la gioia di quando, accompagnandoti con la tua fida chitarra, mi cantavi le tue canzoni, improvvisavi stornelli e melodie e io affacciata al balconcino del castello di Bracciano mi divertivo un mondo a far finta di essere la principessa imprigionata dal cattivo di turno...
Avevo sei o sette anni e ci siamo divertiti davvero nelle pause di lavorazione del film che stavi girando.
E questa canzone, "la donna riccia", che mi faceva tanto ridere ( non ho mai avuto i capelli ricci neanche coll'intervento del parrucchiere) è ancora forse la mia preferita !
Eccola qua, proprio nella versione di allora, ma solo audio. Quanto al video non c'è ma la scena ve l'ho descritta, perciò immaginatevela da voi...
E poi un'altra chicca di poco successiva.
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