ARTE E CREATIVITA'

il gioco della mente e del corpo con la materia
per costruire
forme sempre nuove
e messaggi sempre diversi
per imparare
l'arte di vivere

giovedì, maggio 01, 2014

Jiang Pengyi inaugura la personale "Scorci"

Scorci, prima mostra personale di Jiang Pengyi negli Stati Uniti, apre dal 9 maggio al 21 giugno 2014, alla Klein Sun Gallery di New York
Jiang Pengyi  Unregistered City n ° 1, 2008. Stampa a pigmenti antichi su carta di straccio di cotone.
59 x 82 1/4 (150 x 209 centimetri).

Scorci presenta due complessi distinti di lavori fotografici - la serie Unregistered City e l'altra Everything Illuminates. Prodotte in tandem, le fotografie mettono in mostra una progressione da questioni esterne a pensieri interni, rivelando un cambiamento distintivo nella direzione creativa di Jiang Pengyi. Nella serie Unregistered City, l'artista esplora idee di distruzione, l'urbanizzazione e lo sviluppo sociale; si procede ad affrontare gli aspetti più spirituali e filosofiche in Everything Illuminates.
Uno sguardo breve, l'idea o la comprensione di qualcosa, - uno sguardo parziale. Il titolo indica che il primo pensiero che viene in mente come uno vede le opere potrebbe essere solo una parte del significato del pezzo. Scorci suggerisce al pubblico di esaminare e di contemplare ogni fotografia, continuando a cercare un significato sempre più profondo.

Unregistered City fornisce una visione dell'artista in prospettiva socio-politica. In questa serie, Jiang Pengyi utilizza la manipolazione digitale per inserire grattacieli in miniatura in paesaggi decostruiti. 
Produce solo otto foto in tre anni, i suoi lavori sono iper-dettagliati e costruiti in modo straordinario. Giustapponendo simboli di crescita e di scene di decadenza, le foto mostrano la ferma opposizione ad una eccessiva urbanizzazione. Influenzato dall'impennata senza precedenti a livello mondiale in una crescita economica troppo spesso passata come un progresso, Unregistered City evidenzia la demolizione inutile e la riqualificazione inutile che affligge il nostro pianeta.

In Everything Illuminates, Jiang Pengyi utilizza lunghe esposizioni e polvere fosforescente mescolata con cera per ripercorrere le forme di oggetti materiali. Le nostre prime impressioni di questi oggetti familiari e utilitaristici evaporano come ci impegniamo in un accresciuto senso di percezione attraverso le fotografie. Come drappeggi di luce radianti oltre gli angoli e le curve, le forme riconoscibili ora esistono tra un nuovo archetipo precedentemente sconosciuto, e una forma insondata che è nato nella luce.


Jiang Pengyi è nato a Yuanjiang provincia di Hunan, in Cina, nel 1977 e ha conseguito il Bachelor of Arts di Pechino Institute of Art & Design nel 1999. Suoi lavori sono stati esposti in musei di tutto il mondo, tra cui "REVEL," Museum of Contemporary Art, Shanghai , Cina (2013); "No Exit - Urban Space" Helsinki Biennale di Fotografia, Helsinki, Finlandia (2012); "Architekturfotografie - Made in Cina", Makk, Köln, Germania (2012); e "Be Natural Be Yourself", Frac des Pays la Loire Fonds Regional d'Art Contemporain, Nantes, Francia (2011); "The Butterfly Effect", Museo d'Arte Egli Xiangning, Shenzhen, Cina (2010); "Ran Cheng Jiang e Pengyi: Immersion e distanza," Ullens Center for Contemporary Art, Pechino, Cina (2009); e "Que Vive?" Biennale Internazionale di Mosca per la giovane arte, Moscow, Russia (2008).

Jiang Pengyi attualmente vive e lavora a Pechino, Cina.


Nessun commento: