ARTE E CREATIVITA'

il gioco della mente e del corpo con la materia
per costruire
forme sempre nuove
e messaggi sempre diversi
per imparare
l'arte di vivere

domenica, dicembre 23, 2007

notte di Capodanno in concerto a Potenza "Orchestra a Colori"

DANIELE SEPE & BRIGADA INTERNAZIONALE: la notte di Capodanno in concerto a Potenza - Piazza Mario Pagano- inizio ore 01,00

DANIELE SEPE & BRIGADA INTERNAZIONALE
"Orchestra a Colori"

La BRIGADA INTERNAZIONALE è il nuovo progetto di Daniele Sepe, un’orchestra multietnica composta da 16 musicisti provenienti da 8 diverse nazioni (cinque italiani, tre argentini, due brasiliani, due rumeni, una svedese, un senegalese, una cubana, un bosniaco):

Adnan Hozic - Chitarra e Voce - Bosnia
Arlen Azevedo - Chitarra e Voce Argentina
Auli Kokko - Voce - Svezia
Cruz Lemos Edmilson - Percussioni - Brasile
Daniele Sepe - Sax - Italia
Doris Lavin - Voce - Cuba
Enzo Pinelli - Batteria - Italia
Franco Giaccia - Chitarra Elettrica - Italia
Ismail Niang - Voce - Senegal
Monica Georghe - Voce - Romania
Piero de Asmundis - Tastiere - Italia
Roberto Bastos - Percussioni e Voce - Brasile
Roberto Lagoa - Percussioni e Voce - Argentina
Sebastian Corsero - Chitarra - Argentina
Stefan Georghe - Fisarmonica - Romania
Vittorio Pepe - Basso - Italia

DANIELE SEPE & BRIGADA INTERNAZIONALE suoneranno la notte di Capodanno a Potenza in Piazza Mario Pagano (inizio ore 01,00) , nell’ambito delle iniziative promosse dal Comune per il Natale in Città : una vera festa multietnica, un viaggio allegro e scanzonato tra le musiche ed i ritmi del mondo.

Di seguito il “manifesto” della BRIGADA INTERNAZIONALE :

"Una società - in cui un oggetto per produrre musica si progetta negli Stati Uniti, si fabbrica (...in condizioni ignobili) in Cina e poi viaggia per tutto il pianeta senza limitazioni diventando un oggetto di culto - dovrebbe essere una società muta. Senza musica e senza gioia.
Se le merci possono attraversare i cinque continenti senza problemi mentre uomini, donne e bambini sono costretti tra mille tra mille pericoli a scampare a fame, ingiustizia e guerra significa che dovremmo per decenza perdere la voce.
Nostra patria è il mondo intero recitava una vecchia canzone anarchica, ma si sa gli anarchici finivano ghigliottinati, garrotati o in galera, mentre le loro maestà di ieri e di oggi ancora ci guardano dalle loro statue nelle nostre piazze, o sguazzano nelle piscine del Billionaire.
Un mondo al contrario.
Ma muti non vogliamo stare e a cantare e ballare non devono restare solo questi birichini.
In attesa della grande rivoluzione la Brigada Internazionale porta in giro la meravigliosa musica della gente più povera della terra.
E lo fa in allegria. Per dispetto". (Daniele Sepe)

www.myspace.com/brigadainternazionale
www.danielesepe.com
www.myspace.com/danielesepe

Nessun commento: