ARTE E CREATIVITA'

il gioco della mente e del corpo con la materia
per costruire
forme sempre nuove
e messaggi sempre diversi
per imparare
l'arte di vivere

sabato, novembre 17, 2007

ODISSEA

Compagnia del Teatro dell'Argine

Odissea

di e con
Mario Perrotta

musiche originali di Mario Arcari
eseguite dal vivo da Salvatore Panu e Maurizio Pellizzari
aiuto regia Paola Roscioli

ITC Teatro
via Rimembranze 26 - S. Lazzaro (BO)
infoline 051-627-16-04 biglietteria 051-627-0150

21 novembre (mercoledì)
ore 21.00
22 novembre (giovedì)
ore 21.00
23 novembre (venerdì)
ore 21.00
24 novembre (sabato)
ore 21.00
25 novembre (domenica)
ore 21.00

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C’è un personaggio nell’Odissea che mi rappresenta. Un personaggio che vive una condizione a me familiare. Un personaggio che molti non ricordano neanche: Telemaco. Ne ho sempre subito il fascino, perché la sua attesa è carica di suggestioni. Telemaco non ha ricordi di Ulisse, non l’ha mai visto, non sa come è fatto, non sa il suono della sua voce: per Telemaco, Ulisse è solo un racconto della gente.
Ma Telemaco non è solo. E’ circondato dalla quotidianità di una madre reclusa in casa; dalla gente che non sapendo che fare tutto il giorno al bar del paese, mormora su sua madre e sul mancato ritorno di questo padre; dal mare del Salento che, ammaliato dagli incontri terrificanti e straordinari di Ulisse, lo trascina senza sosta nei luoghi remoti della terra per poter ascoltare nuove storie. Così si mescolano nello spettacolo il mito e il quotidiano, Itaca e il Salento, i versi di Omero e il dialetto leccese, legati da una partitura musicale senza limiti di generi, eseguita da musicisti che diventano anch’essi voci del racconto con i loro molteplici strumenti.

Parla cu’ mmie, Mùseca, cunta!
de lu cristianu chinu de mmalizie,
ca anni e anni prattecàu lu mare,
dopu ca tutta Troia ibbe squartata...

Mario Perrotta

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