ARTE E CREATIVITA'

il gioco della mente e del corpo con la materia
per costruire
forme sempre nuove
e messaggi sempre diversi
per imparare
l'arte di vivere

lunedì, dicembre 11, 2006

SOLSTIZIO D' INVERNO 2006

Carissimissim**!
vi invito a celebrare il solstizio d'inverno come meglio volete, potete e amate
Ricordandovi comunque che il calendario che usiamo è una convenzione
relativamente recente che poco combacia col tempo siderale, vi mando un po' di notizie al riguardo. Leggete e stupitevi.
Un abbraccio affettuoso e tantissimi auguri di buona LUCE !

Perchè non venite a scambiarci auguri per il Solstizio d'inverno assieme a NoGod a via dei Ramni Roma il 21 dicembre prox. dalle 18 ?
alba

LA DATA DI NASCITA DI GESU'

Questa ricostruzione della data di nascita di Gesù è la versione più
recente e attestata.

Chi stabilì che Cristo nacque nell'anno 1 fu il monaco Dionigi il
Piccolo nel secolo VI, al quale risultava dai suoi calcoli che fosse
nato in corrispondenza dell'anno 754 dalla fondazione di Roma.
La sua datazione fu poi adottata come inizio dell'era cristiana dal
Monaco Beda il venerabile nel 725 d.C. ed è la datazione
attualmente in uso. Gli storici hanno ampiamente dimostrato che è
una data errata, anche basandosi sul Vangelo di Matteo (3,16) dove
l'evangelista raccontava che Erode decise la strage di tutti i
bambini primogeniti sotto i due anni. Di Erode si conosce la data
della morte, che avvenne nel 4 A.C. pochi giorni prima dell'eclisse
del 13 marzo. Luca, nel suo Vangelo, scrive che Gesù era nato
durante il censimento di Quirino, funzionario romano in Siria.
Quirino però fece due censimenti, uno nel 6 d.C. come Governatore,
l'altro nel 6 A.C. come funzionario insieme a Sanzio Saturnino.

Gli storici prendono quindi il 6 A.C. come data di riferimento per
ulteriore indagine.

Quando nel 330 d.C. l'imperatore Costantino stabilì la celebrazione
in tutto l'impero del Natale Cristiano in luogo della festa del Sol
Invictus (in occasione delle cerimonie per la nuova capitale
dell'impero, Bisanzio) accadde che il Natale fu celebrato due volte
in quell'anno: il 6 gennaio come da tradizione in Bisanzio e poi
ancora il 25 dicembre come da decreto imperiale che fissava il
definitivo cambiamento. Così l'anno 1079 dalla fondazione di Roma
diventa l'anno 1080, grazie a questa doppia celebrazione. I
ricercatori hanno quindi stabilito l'anno di nascita di Cristo nel 7
a.C; poi hanno cercato la conferma astronomica, richiamandosi ai
passi del Vangelo di Matteo. Matteo era un uomo istruito formatosi
alla scuola dei Caldei, i più competenti in materia di astronomia.
In nessun testo religioso orientale o occidentale, compresi i 72
Vangeli, tra riconosciuti ed apocrifi si parla di cometa o di
stella in occasione della nascita con esclusione di quello di
Matteo..

Solo gli annali cinesi registrano un fenomeno luminoso proprio nel 7
A.C.

Matteo parla di una grande stella luminosa e così scrive: "I Magi
partirono verso occidente seguendo la direzione della grande stella
luminosa che indicava loro la via verso Gerusalemme, ma non
trovarono colà nulla. Sostando nella notte e con gli occhi fissi in
cielo, si accorsero che la stella questa volta indicava la nuova
direzione, verso sud, verso Betlemme." In pratica i Magi si videro
indicare prima Gerusalemme (ovest), poi Betlemme (sud).

Gli astronomi utilizzando la simulazione al computer sono riusciti a
riprodurre il fenomeno celeste che avvenne sui cieli notturni della
Palestina: non si trattava di una stella, men che meno cometa, ma di
una straordinaria congiunzione dei pianeti Giove e Saturno, che per
diffrazione della luce risultavano 5 volte più luminosi della somma
delle singole sorgenti, come due volte la luna piena. Questi due
pianeti apparvero in cielo così vicini da sembrare una unica stella:
E' un fenomeno che si ripete ogni 854 anni.

Giunti su Gerusalemme, Giove e Saturno apparvero spostarsi a sud
verso Betlemme

Era la notte del 13 novembre dell'anno 7 A.C.

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PROTESTANTI E "RIFORMA": VIETATO FESTEGGIARE IL NATALE



I protestanti della "Riforma" misero sotto accusa la scelta della
Chiesa Romana di spostare il Natale al 25 dicembre, con la
motivazione che fu un cedimento al paganesimo. Il cristianesimo
avrebbe fatto rientrare dalla finestra culti solari di Babilonia
passati ai pagani romani!

Nella città di Ginevra di Calvino si poteva essere multati e persino
messi in prigione per aver celebrato il Natale.

Il Parlamento Inglese proibì l'osservanza del Natale, definendola
una festa pagana. Quando i cristiani puritani andarono in America,
stabilirono questa stessa legge nella "Nuova Inghilterra" e il 25
dicembre del 1620 lavorarono più del solito. Quarant'anni più tardi
la Corte civile e penale del Massachussets decretò le punizioni per
chiunque avesse osservato le festività natalizie: "Chiunque venga
trovato ad osservare, astenendosi dal lavoro e festeggiando, tali
giorni come il cosiddetto Natale, pagherà per questa trasgressione 5
scellini".

Fino al 1800 il Natale non ebbe alcuna rilevanza nelle chiese
della "Riforma".


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IL DIO SOLE EGIZIANO
IL CULTO DI HORUS, OSIRIDE ED ISIDE



Il 24 /25 Dicembre era festa grande nell'Egitto dell'epoca: in tale
data si festeggiava la nascita del Dio Sole Bambino Horus; il culto
di Horus e della madre Iside ebbe molta diffusione in Roma nei primi
due secoli d.C. con templi ed Imperatori devoti.

Ad Heliopolis si celebrava il 24-25 dicembre già nel 1400 A.C. la
festa del Dio Sole che aveva il nome di Ra, considerato anche lui
Figlio del Sole e Sole egli stesso.

Horus, il Dio Sole, era frequentemente rappresentato come un bambino
con la corona solare in testa. Il Dio Sole in Egitto assunse nel
corso dei millenni svariati nomi: Ra, Aton, Osiride, Serapide (nome
e culto introdotto da Tolomeo nel III secolo A.C.) e Horus. Il
nome "Serapide" comparve come attributo addirittura a fianco di nomi
di Imperatore romani.

Interessante il culto del Dio Sole Aton, introdotto circa nel 1350
A.C., dal Faraone Amenophi IV, marito di Nefertiti, (il cui
successore fu il più a noi famoso Tutankamen): fu il primo culto
monoteista e universalista della storia umana ma fu spazzato via
dalla rivolta dei sacerdoti politeisti. In Egitto vi era addirittura
una citta dedicata al Dio Sole, la famosa Heliopolis, con una vasta
classe sacerdotale dedicata al suo culto ed alla sua diffusione. Il
Colosso di Rodi (300 c A.C.), una delle sette meraviglie
dell'antichità, rappresentava il Dio Sole Helios e richiese 12 anni
di lavoro. I culti egiziani del Dio Sole hanno forse più di tutti
influenzato il cristianesimo e lo stesso ebraismo (gli ebrei vissero
per secoli in Egitto) essendo precedenti ad entrambe queste ultime
religioni.

Horus è partorito da una vergine, ha avuto 12 discepoli, è stato
sepolto e poi resuscitato, ha ridato vita ad un morto (El Azar us=
Lazzaro), era soprannominato la verità, la luce, il messia, il buon
pastore, il KRST (l'Unto). Era denominato anche fanciullo divino e
Iusa, figlio prediletto.

Il padre divino di Horus era Osiride, con cui si confondeva ("Io e
mio Padre siamo Uno"), mentre il padre terreno era Seb (Giuseppe);
l'angelo Thot annuncia ad Iside che concepirà un figlio
verginalmente. Nasce in una grotta, annunciato da una stella
d'oriente, viene adorato da pastori e da tre uomini saggi che gli
offrono doni. A 12 anni insegna nel tempio e poi scompare fino ai 30
anni. Horus viene poi battezzato sulle rive di un fiume da Anup
(Giovanni) il battista, il quale in seguito verrà decapitato.
Combattè 40 giorni nel deserto contro Set (Satana), ha compiuto
numerosi miracoli e camminato sulle acque..

Con Iside ed Osiride, Horus costituiva la trinità egizia. A Luxor,
su edifici risalenti al 1500 A.C. si possono vedere immagini
relative all' Annunciazione e all' Immacolata Concezione di Iside.

Osiride, il padre di Horus, risale a tempi ancora più arcaici
dell'antico Egitto, anch'esso rappresentava il Dio Sole: aveva
oltre 200 definizioni avendo assorbito nel tempo altre divinità
egiziane. Il suo culto prevedeva l'ingestione di focacce di frumento
in comunione, considerate la sua "carne", e l'elevazione al cielo
dell'ostensorio. Osiride fu dall'inizio alla fine considerato il Dio
che soffrì e morì; al momento della sua morte il cielo si oscurò.

Vi era in suo onore un inno che assomiglia al Padre Nostro: "O Amen,
che sei nei cieli?". Il salmo 23 della Bibbia ? considerato la copia
di un testo egiziano che nomina Osiride come "Buon Pastore". Spesso
Osiride era rappresentato da un occhio racchiuso in un triangolo
equilatero, immagine che si può rivedere all'interno delle Chiese
cristiane.

A proposito dell'Ostensorio, la cui elevazione rientrava nei rituali
di Osiride, contrariamente a quanto si pensa per la liturgia
cristiana, non prende il nome dall' ostia ma accade il contrario. Si
chiamava ostensorio almeno un millennio prima di Cristo; ostiare
corrispondeva ad un etimo egizio (e si traslò anche nel latino) e
significava mostrare, far vedere, cioè mostrare il disco solare ai
fedeli.

La liturgia cristiana conservò anche l'abbassamento del capo, perché
nei primi riti di Osiride-Aton all'aperto, vi era l'accorgimento di
abbassare la testa per non guardare il Sole evitando così il rischio
di perdere la vista. Quando i riti di Osiride-Aton furono trasferiti
all'interno dei templi, i sacerdoti ricorsero ad un disco d'oro con
i raggi intorno; appunto l'ostensorio, elevato in alto, ma rimase
l'abitudine di abbassare il capo.

Nel culto cristiano l'ostia consacrata risale alla fine del 1400
d.C., mentre la forma dell'ostia fu stabilita dal Concilio di
Trento; per spezzare i legami con il Sole pagano raffigurato
nell'ostensorio. All'inizio del 1400 san Bernardino da Siena
sostituì il disco d'oro luccicante con una teca con dentro il
simbolo dell'eucarestia, il pane.

Studiosi sostengono che molte storie presenti nei Vangeli si possono
ritrovare molto tempo prima nel Libro di Enoch e nei testi dei
monaci egiziani chiamati i "Terapeuti", successivamente associati
agli Esseni.

Nei sotterranei di Roma vi è una rappresentazione di Horus
allattato dalla madre vergine Iside risalente al II secolo D.C.

in Solstizio d'Inverno la rinascita della luce:
www.didaweb.net

3 commenti:

alba ha detto...

http://www.didaweb.net/mediatori/sommario.php?s=1

troverete molti altri dati assai importanti

Anonimo ha detto...

ciao alba. mi sono imbattuto per caso in questo tuo post andando in cerca di storia delle religioni.
ti consiglio questo documentario
www.zeitgeistmovie.com
analizza i miti religiosi in un discorso molto più ampio.
interessantissimo!
beh che dirti, è passato quasi un anno dal tuo post quindi
buon solstizio d'inverno.
ciao

AMg ha detto...

ciao e grazie della segnalazione!